San Gregorio Armeno: il luogo per antonomasia del Natale Partenopeo

La tradizione artigianale della zona ha un’origine antichissima: nella strada, in epoca classica, esisteva un tempio dedicato a Cerere, alla quale il popolo offriva come ex voto delle piccole sculture di terracotta, fabbricate nei locali vicini. La nascita del Presepe Napoletano è naturalmente, molto più tarda e databile intorno alla fine del Settecento.

Oggi la strada è nota in tutto il mondo come centro espositivo delle Botteghe qui ubicate che realizzano statuine per i presepi, sia canoniche che originali

Le famose Botteghe artigianali di San Gregorio Armeno

Ogni anno, infatti, gli artigiani più eccentrici realizzano delle vere e proprie opere d’arte con le fattezze di personaggi di stringente attualità che sono balzati, in positivo ma anche in negativo, all’onore delle cronache. Le esposizioni vere e proprie cominciano nel periodo attorno alle Festività, solitamente dagli inizi di Novembre al 6 Gennaio.

Oltre all’aspetto puramente artistico e folcloristico, l’arteria di Napoli in analisi costituisce un vero e proprio patrimonio culturale per l’intero capoluogo campano

La Strada che popolarmente è chiamata San Liguoro, risulta essere uno degli stenopoi tipici dell’architettura urbanistica greca la quale caratterizza tutto il centro antico della metropoli meridionale. In quanto stenopos (cardine nell’urbanistica romana), la via fungeva da collegamento tra le dueplateiai (decumani): la plateia maggiore (attuale Via dei Tribunali) e quella inferiore (odierna Spaccanapoli). Le due principali strade dell’allora Neapolis, erano, dunque, congiunte perpendicolarmente proprio da questa strada, all’altezza della Basilica di San Lorenzo Maggiore, dove sorgeva l’Agorà.

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